SISTEMI DI ANCORAGGIO PROVVISORIO

Per garantire ancoraggi sicuri di operatori dotati degli adeguati DPI per lavori in quota temporanei (installazioni di componenti ed elementi di un sistema anticaduta) oppure laddove non è possibile installare dispositivi di ancoraggio permanente, sono disponibili diverse soluzioni di ancoraggio provvisorio sia di tipo pontuale sia lineare.

I punti di ancoraggio provvisori di tipo B a cinghia, garantiscono l’ergonomia necessaria per lavori in quota che comportano brevi spostamenti dell’operatore, mentre le linee di ancoraggio provvisorie di tipo B, costruite in materiale tessile, consentono una maggiore libertà di movimento al lavoratore.

I dispositivi di ancoraggio di tipo E, dotati di un punto di ancoraggio, sono disponibili con sacche in neoprene riempite di acqua oppure con blocchi in calcestruzzo uniti da bracci in alluminio e viteria in acciaio inox.

Tutti i dispositivi di ancoraggio provvisori sono conformi alla norma tecnica EN 795, in quanto DPI di 3^ categoria, e sono marcati CE ai sensi della direttiva 89/686/CEE (D.Lgs. 475/1992).

Il ricorso ai dispositivi di ancoraggio temporaneo comporta la progettazione di un adeguato sistema anticaduta che consideri i tiranti d’aria, gli effetti pendolo ed eventuali fattori di caduta.